Affezione che coinvolge l’intestino tenue, più spesso la porzione terminale dell’ileo, talora anche, o esclusivamente, altri tratti del canale digerente (colon, stomaco). Malattia con cui “ si deve imparare a convivere” perché ignote sono le cause e quindi le cure.

A. : Nel 1997 incomincia ad accusare diversi malesseri fisici, fra cui:

-stanchezza

-tremori improvvisi e frequenti

-leggera febbre intorno a 37,2 °C e  37,3 °C

-mal di pancia e dolori addominali  molto forti, presenti durante tutto l’arco del giorno, compresa la notte.

Nel 2002 inizia a sottoporsi ad una terapia integrata presso il centro residenziale di Psicoterapia e Musicoterapia ” solinio village”. la terapia integrata comprende anche la sua formazione in Musicoterapia . Ben presto “A” comincia ad imparare la gestione dei suoi dolori, riuscendo a farli diminuire facendo anche a meno dei farmaci che, a sua detta, le peggioravano la sintomatologia. Il 10 aprile 2003 smette di prendere il medicinale che ormai assumeva da sei anni.

Sintomi d’ingresso  regrediti/ scomparsi:

-dolori addominali intensi e debilitanti

-febbre leggera tra i 37,2 e i 37,3 °C

-diarrea

-ragade anale

-dolori al petto

-sonno turbato, tachicardia e malessere generale

-brutti sogni e incubi tanto che A.sperava di non sognare

-reflusso gastroesofageo

-difficoltà nella deglutizione (nodo in gola)-oalitosi (quasi perenne)

-nausea mattutina

-dolori notturni in sede renale e al mattino appena alzata

-difficoltà nella digestione

-dolori articolari, soprattutto alle ginocchia

-tremolio alle mani

-sonnolenza diurna