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Tesina alternanza scuola lavoro: come si fa una buona relazione

Con l’anno scolastico 2015-2016 le scuole hanno iniziato ad adeguarsi alle predisposizioni della riforma cosiddetta Buona Scuola, fra cui il progetto “Alternanza scuola-lavoro”. Questo progetto prevede che lo studente svolga un’esperienza in contatto con il mondo del lavoro per un totale di 400 ore circa, che possono variare in base alla tipologia di scuola.

Queste ore vanno sostenute nel corso delle classi III e IV. Lo scopo del progetto è quello di far vedere ai ragazzi che cos’è il mondo del lavoro, quali siano le dinamiche di un’azienda o di un’attività, come siano i rapporti interpersonali fra professionisti. In un certo senso, quindi, i giovani potranno ritrovarsi immersi fra dinamiche che fino a quel momento hanno ignorato o, più spesso, sottovalutato, iniziando così a capire meglio cosa li attenderà. L’adesione al progetto è necessaria per avere accesso all’esame di maturità, quindi interessa anche gli studenti privatisti che frequentano scuole telematiche.

Come e dove

Secondo quanto previsto dal progetto i ragazzi verranno mandati individualmente o a piccoli gruppi, in alcuni casi, presso ditte che si rendono disponibili ad accoglierli. Queste saranno selezionate da chi dirige il progetto in relazione alla singola scuola, cercando di scegliere aziende inerenti al percorso di studi e ai suoi obiettivi. In questo modo, non solo lo studente può gettare uno sguardo nei settori di competenza, ma potrà anche provare ad utilizzare sul campo quello su cui si è preparato in classe.

Le ditte sono scelte nella zona di residenza per agevolare i ragazzi. Se gli stessi trovano delle strutture che si rendono disponibili ad accoglierli, possono provare a proporle alla scuola: una commissione deciderà se approvare l’esperienza o meno. Gli studenti delle scuole online, se stanno già lavorando, potranno quindi proporre ad esempio l’azienda in cui sono impiegati, trovando una connessione con il settore formativo a cui si stanno preparando.

In queste prime tappe di applicazione del progetto le scuole stesse si sono trovate ad affrontare qualcosa di nuovo, per questo dove non è stato possibile completare le ore di esperienza all’interno delle aziende, gli studenti hanno seguito delle ore di formazione relative alla sicurezza sul lavoro, quelle che devono seguire anche i lavoratori nelle aziende, o hanno fatto delle visite interne a industrie.

Come si fa la tesina: la forma

Per aiutare gli studenti nella redazione della tesina per il progetto Alternanza scuola-lavoro alcune scuole hanno distribuito una scheda con una serie di domande a cui la relazione dovrebbe rispondere. In base a queste e allo scopo stesso del progetto è chiaro che alla base dello svolgimento della relazione ci deve essere lo studente e la sua esperienza personale svolta nella ditta. Ecco che quindi si consiglia la redazione in prima persona, come se la si stesse raccontando agli insegnanti, ovviamente quindi con un linguaggio adeguato.

Anche se la traccia viene data in formula di domande, la tesina non va presentata come un’intervista ma va ordinata in capitoli. Anche se si sono fatte diverse o più esperienze nel corso della terza e della quarta classe, la tesina finale sul progetto sarà una e va presentata intorno al mese di aprile l’anno della maturità, poiché la relazione è necessaria per l’ammissione all’esame.

Prima di iniziare la scrittura è consigliato farsi uno scherma per punti, così da procedere ordinatamente e non dover spostare e ritoccare il testo successivamente. Per aiutarsi nello svolgimento della tesina è possibile anche tenere in considerazione la scheda di valutazione consegnata allo studente dall’azienda stessa in relazione al lavoro svolto.

Come fare una tesina Alternanza scuola-lavoro

Prima parte: presentazione del progetto, introduzione, l’azienda

In una prima parte va presentato il progetto in generale, arricchendo la relazione personale con la particolare esperienza all’interno della propria scuola. Lo studente quindi è invitato a parlare di come lo stesso è stato presentato alla classe, di come sono state proposte le strutture e tutto il procedimento che ha portato alla sua ubicazione presso una di queste.

Dopo aver presentato il progetto in generale il focus della relazione si sposterà sul singolo studente, che dovrà introdurre l’azienda (o le aziende) presso cui ha svolto le ore di alternanza scuola-lavoro. Si daranno le indicazioni sulla stessa parlando di che cosa si occupa, dei mercati che tocca (nazionali o internazionali) e dei reparti presenti al suo interno.

tesina alternanza scuola lavoro

Corpo della relazione: figure professionali, mansioni e compiti

Nella parte centrale della relazione lo studente dovrà parlare della sua esperienza in azienda partendo dal principio. Egli dovrà spiegare come è stato introdotto in azienda, se gli sono stati fatti fare dei giri al suo interno e come il tutor aziendale assegnatogli si è posto nei suoi confronti. In questa fase lo studente parlerà dei vari reparti presenti all’interno dell’azienda, di quelli che ha visitato e delle figure che ha conosciuto al suo interno parlando delle varie mansioni con cui è stato a contatto. A seguito di questa introduzione va presentata la personale esperienza.

Il soggetto dovrà presentare tutte le mansioni svolte (reparto per reparto) e le figure che ha affiancato spiegando quali sono le competenze apprese a scuola che ha messo in pratica e quali invece gli sono state insegnate in quella sede. Il giovane dovrà esporre in modo chiaro ed esaustivo la relazione fra la teoria scolastica e la pratica vissuta, indicando in che cosa ha trovato maggiori difficoltà e dove invece, grazie alla sua preparazione, si è districato abilmente.

Considerazioni finali: sensazioni e valutazioni

Nella parte conclusiva lo studente potrà parlare di quelle che sono state le sue sensazioni nell’accedere a un nuovo mondo “reale” e professionale: se si è sentito a suo agio, ben accolto, impreparato, entusiasta, impaurito etc. Egli potrà fare considerazioni anche sui tutor che l’hanno seguito e preparato all’esperienza, dando il suo giudizio personale sulla sua esperienza in quella particolare azienda, sul progetto in generale e sulla sua utilità formativa.

Di norma, anche se la mansione è circostanziale, c’è sempre qualcosa che lo studente apprende e fa suo, anche se non si tratta di qualcosa di strettamente professionalizzante. Ad esempio, il giovane potrebbe capire quanto conta la comunicazione interna fra i vari reparti per ottenere dei buoni risultati, il lavoro di squadra, l’importanza di particolari protocolli, la precisione etc. Anche se quindi l’azienda non è strettamente correlata al settore di appartenenza, l’esperienza va vista anche in generale semplicemente come “mondo del lavoro”.

Nuove Scuole 2.0 è una scuola online che rappresenta l’unione di più di 30 Scuole Paritarie sparse per la Penisola, che rivolgono un offerta formativa alle persone che non hanno la possibilità di frequentare “fisicamente” un corso scolastico diurno o serale.

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