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Lavorare negli Enti Pubblici: oggi serve avere un diploma

In Italia c’è un po’ il mito del posto fisso magari presso un Ente pubblico, come racconta anche il cinema sorridendo di alcune debolezze tipicamente nostrane. Messi da parte però i luoghi comuni, è assolutamente lecito decidere di intraprendere una carriera nella pubblica amministrazione, oltre che necessario per la nazione stessa: dai Comuni ai Musei fino alle Motorizzazioni civili c’è bisogno di lavoratori con precisi requisiti e competenze.

I bandi pubblici però sono un po’ cambiati negli anni. Una volta era sufficiente dimostrare di avere le competenze necessarie per svolgere una determinata mansione, magari ottenute proprio ricoprendo in passato un ruolo assimilabile, mentre ora la normativa impone di essere in possesso di un diploma di scuola superiore per potersi candidare.

Questo esclude, almeno sul momento, tutti coloro che per una serie di motivazioni si sono trovati nelle condizioni di dover lasciare la scuola quando erano ragazzi. La buona notizia però c’è: l’età nel quale si ottiene il diploma non ha alcuna influenza sulla validità dello stesso. In parole più semplici, si può completare gli studi in qualsiasi momento, anche se non si è più adolescenti da un pezzo e magari si lavora. Come consiliare il tutto? Con la formazione a distanza, che permette di studiare da remoto. Sul sito www.scuolaonline.com potete trovare tutte le informazioni in merito e l’elenco delle scuole superiori, ma anche dei corsi di laurea, cui potete accedere.

Come funziona la scuola online

Dimenticate di dovervi presentare alle 8 in classe in attesa della campanella: le nuove tecnologie ci hanno regalato la possibilità di modulare lo studio in base alle proprie necessità. I programmi sono quelli previsti dal Ministero i base all’indirizzo di studio, ma le lezioni si seguono tramite device e connessione internet come e quando si vuole. Si è comunque sempre in contatto con i docenti, in modo che lo studio non sia fatto in solitaria ma si sia seguiti personalmente, come in una scuola tradizionale.

C’è un solo caso in cui è necessario essere presenti fisicamente, ed è quando si sostiene un esame, per passare alla classe successiva o per affrontare l’esame di Stato per la maturità. Affinché l’esito sia valido infatti le prove non possono essere sostenute a distanza, ma bisogna presentarsi in una sede fisica indicata dalla scuola, scelta il più vicino possibile al domicilio dello studente.

Recupero anni

La scuola online offre anche un altro vantaggio: quello di recuperare gli anni persi. Può capitare per una questione di salute o familiare, oppure per un momento di crisi in età adolescenziale, di perdere uno o più anni. Poi però la situazione fortunatamente si normalizza e si desidera rimettersi in pari con i coetanei. Grazie a Nuove Scuole 2.0, che unisce oltre 30 scuole paritarie, è possibile recuperare fino a anni scolastici in u unico anno. Questo è possibile proprio grazie a un programma di studio personalizzabile e gestibile in prima persona: studiando in base ai propri ritmi, soprattutto se si è ancora un ragazzo e non si lavora, si può organizzare la propria giornata riuscendo a recuperare il programma scolastico che si aveva lasciato indietro. 

Nuove Scuole 2.0 è una scuola online che rappresenta l’unione di più di 30 Scuole Paritarie sparse per la Penisola, che rivolgono un offerta formativa alle persone che non hanno la possibilità di frequentare “fisicamente” un corso scolastico diurno o serale.

SCUOLA MEDIA

Per alunni con particolari problematiche di frequenza, possiblità di esami in sede per l'idoneità alla classe seconda e terza nonchè ESAMI DI TERZA MEDIA DA PRIVATISTI.
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