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Nel 2017 il diploma è un titolo ancora necessario?

Il diploma è necessario per lavorare? O è sufficiente la licenza media? Non basta l’esperienza sul campo per trovare il lavoro desiderato? Queste sono le domande che tantissimi in Italia si fanno e non si tratta solo dei giovani, ma anche di chi sta lavorando con la terza media e non riesce a trovare il lavoro sognato. Conseguire il diploma è possibile anche in un momento successivo, grazie alle scuole online, infatti, tutti possono trovare il tempo per conseguire il diploma. Ma serve? La risposta è Sì. Ecco perché.

In un periodo di crisi nel quale il lavoro scarseggia, è necessario rimboccarsi le maniche e trovare una soluzione. Una delle prime cose da fare è sicuramente: conseguire un diploma. Infatti, di fronte ad una scelta di candidati per un impiego, questo titolo è sicuramente un elemento discriminante. Secondo alcuni addirittura “un elemento basilare, senza il quale non vale nemmeno la pena di presentarsi”.

Diploma e occupazione

L’Istat parla chiaro: in Europa solo il 36% delle persone possiede un diploma. Questa percentuale è cresciuta, infatti nel 2005 era il 28%. L’obiettivo della Comunità Europea è che nel 2020 queste statistiche indichino una percentuale del 40%. Questo perché il possesso del diploma di scuola superiore sembra essere direttamente connesso all’occupazione e di conseguenza con la speranza di uscire dalla crisi odierna.

La connessione tra diploma e occupazione, si vede chiaramente andando a vedere i dati delle statistiche Paese per Paese. Se in Irlanda, Francia, Belgio, Danimarca, Cipro, Lituania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Svezia, Regno Unito la percentuale dei diplomati è compresa tra il 40-50%, in Italia è al 21,7%. Ebbene sì, l’Italia in questo momento è il Paese con la performance peggiore in tutta Europa.

Ovviamente non è detto che avendo un diploma oggi, si abbia la sicurezza al 100% di avere un lavoro da sogno domani, ma una cosa è certa: le probabilità aumentano. Infatti, il tasso di occupazione di coloro che hanno solo la licenza media è diminuito del 18,40% negli ultimi 8 anni, è diminuita invece decisamente meno la percentuale degli occupati che hanno il diploma o la laurea. Le statistiche quindi danno una prima risposta in termini di dati alla domanda iniziale: il diploma è un titolo ancora utile e necessario? Assolutamente sì, aumenta le possibilità di farsi strada nel mondo del lavoro.

A cosa serve il diploma oggi

Il possesso del diploma non è un requisito superato, come abbiamo visto dalle statistiche, non è assolutamente un titolo inflazionato. Proprio per questo motivo, sarebbe un piccolo sforzo che tutti dovrebbero fare. Il diploma, oltre ad accrescere le possibilità lavorative, è necessario per esempio per partecipare ai concorsi emanati dagli enti pubblici o per iscriversi ad un corso di laurea universitario. Vi sono professioni che si possono fare solamente con un diploma di istruzione di secondo grado; così richiedono: l’agente assicurativo, l’agente immobiliare e tanti altri albi professionali. Il valore dell’attestato di scuola superiore è quindi spendibile presso enti pubblici, società e realtà strutturate. Senza il diploma si è esclusi o svantaggiati rispetto ad atri candidati.

Conseguire un diploma di un istituto superiore, non è qualcosa che necessariamente allontana dal mondo del lavoro, come dicono alcuni. Infatti, sono diffusissime oggi le scuole serali o le scuole superiori online. Nel primo caso è necessario trascorrere molte ore presso l’istituto e vi sono rigidi orari prestabiliti, nel secondo caso, invece, si ha la possibilità di avere una scuola su misura, secondo le proprie esigenze. In entrambi i casi il tempo per dedicarsi al normale lavoro o alla famiglia c’è. Conseguire il diploma di istruzione di secondo grado, oltre a permettere di riqualificarsi nel mondo del lavoro, è anche una soddisfazione personale, per dimostrare a sé stessi che si è in grado di completare il percorso scolastico e di raggiungere questo importante traguardo.

Riassumendo, il diploma serve a:

  • riqualificarsi nel mondo del lavoro;
  • cercare un lavoro nuovo;
  • attestare le proprie competenze;
  • per soddisfazione personale, un importante traguardo;
  • partecipare ad un concorso pubblico;
  • cominciare un ulteriore corso di specializzazione;
  • iscriversi ad un albo professionale.
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