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Come scrivere un Curriculum Vitae

 

IL curriculum è il documento con cui ci si propone al mercato del lavoro con l'obiettivo di promuovere la propria candidatura.
Contiene informazioni anagrafiche e scolastiche nel caso di una persona senza esperienza, mentre è focalizzato soprattutto sulle competenze e conoscenze nel caso di chi ha già lavorato.

La propria presentazione deve essere mirata.

Per scrivere un buon curriculum, cioè un curriculum che possa davvero interessare chi lo legge, non bisogna commettere l'errore ( davvero comune) di descrivere una storia piatta e generica valida per un pò per tutte le occasioni. Al contrario la si deve presentare valorizzandola in relazione alle diversa realtà o ipotesi professionale, enfatizzando ogni volta gli aspetti coerenti, e individuando di conseguenza il linguaggio e la forma adatta.
Questo perché una storia professionale non ha un valore assoluto, ma solo quello che di volta il «mercato» o comunque l'interlocutore le riconosce in relazione alla soddisfazione di un sua specifica esigenza. Competenze interessanti e quindi di valore a Bari, potrebbero non essere accolte a Milano.

Bisogna conoscere il mestiere o la posizione a cui ci si indirizza

Bisogna quindi presentarsi rispetto a chi ci leggerà, ai suoi specifici bisogni e interessi. Questi devono essere individuati, anche se in prima approssimazione, già durante l'impostazione del curriculum. Quindi è indispensabile avere le idee più chiare possibili sulla posizione e realtà a cui ci si propone per poter focalizzare gli elementi di interesse. Più semplice nel caso di una risposta a una inserzione o comunque a seguito di una comunicazione, meno se ci si indirizza spontaneamente. Vedremo, però, che in questo caso, vale comunque la pena di proporsi non genericamente, ma per ipotesi coerenti se non altro con il nostro profilo. Infatti è possibile acquisire informazioni generiche sulle diverse aree professionali. Come? Attraverso la stampa specializzata e non, Internet, e libri specifici (ormai sono a disposizione titoli davvero interessanmti e chiarificatori) , un buon punto di partenza per identificare i punti di contatto con la propria preparazione. A questo proposito, vi rimandiamo anche alla scheda "9" dell'ultimo capitolo del libro "E adesso tocca a te: domande per impostare il tuo curriculum ideale"
Questa elementi potranno poi essere ulteriormente approfonditi durante gli eventuali colloqui in si potranno acquisire maggiori informazioni sulla posizione prospettata e quindi mirare con più precisione la propria presentazione.

Per ogni interlocutore un curriculum diverso

Forse no, ma ogni volta è indispensabile verificarne l'efficacia.
Una esperienza per noi secondaria e poco gratificante può essere invece quella su cui puntare per interessare il nostro interlocutore.
Un curriculum scritto bene non è sufficiente per trovare l'occupazione che ci interessa (che è invece il risultato della coincidenza fra la nostra preparazione e il mestiere ), ma è il miglior modo per valorizzare la propria preparazione.

Come valorizzare le proprie competenze

Ma, se un curriculum ben scritto non può trasformare una storia poco interessante in una di successo è vero che spesso esperienze e competenze interessanti vengono mortificate con una cattiva presentazione impedendo al selezionatore di cogliere l'effettivo valore della candidatura. Troppo spesso si lascia a chi ci legge l'incombenza di scremare fra le informazioni riportate quelle importanti e quelle non.
Dobbiamo, quindi, saper presentare la nostra preparazione nel modo migliore (scelta dell'informazioni, linguaggio, spazio) affinchè chi ci legge possa ritenere interessante la nostra preparazione e quindi incontrarci.

Il nostro curriculum è scritto per chi ci legge

Per rivolgersi con successo al mercato del lavoro bisogna impartare a proporre la propria professionalità come un buon venditore che sa proporre la sua merce anticipando i bisogni del suo cliente e non aspettando che questo li intuisca o scopra.
Un buon curriculum deve essere impostato sul tema conduttore del "ecco i motivi per cui potrei essere il candidato giusto per voi".
Non si tratta di una operazione semplice, ma è necessaria. Nell'ultimo capitolo di questo libro vi presenteremo alcune domande per impostare un curriculum pensato sulle esigenze di chi vi legge. Vi proporremo, proprio perchè è importante trovare e presentare i punti di contatto, anchje una scheda per provare a raccogliere indformazioni per focalizzare il mestiere/posizione e identificare in termini di coerenza con questo gli aspèettoi da focalizzare nel vostro curriculum.
 

  • Dati anagrafici. In questa sezione il candidato indica i principali dati anagrafici e i canali di ricontatto.
    • Nome e cognome
    • Data e luogo di nascita, sesso
    • Cittadinanza e stato civile.
    • Indirizzo (domicilio)
    • Recapito telefonico: numero di telefono fisso (ufficio o casa) o cellulare.
    • Recapito email: la propria casella di posta elettronica personale. E' preferibile non usare quella del lavoro.
    • Fotografia: se richiesta dall'annuncio è possibile allegare una fototessera al CV.
  • Formazione. Nella sezione sugli studi e sulla formazione sono indicati i titoli di studio ottenuti dal candidato. I titoli sono ordinati per importanza o seguendo un ordine cronologico a partire dai più recenti (es. master di specializzazione, laurea, diploma, ecc).
  • Esperienze professionali. Nella sezione delle esperienze professionali (o esperienze lavorative) il candidato elenca i suoi rapporti di lavoro più importanti in ordine cronologico a partire da quello più recente. Per ciascuna esperienza professionale va indicata la data di inizio e di fine del rapporto, il datore di lavoro, la mansione e una breve descrizione delle responsabilità ricoperte.
  • Conoscenza lingue straniere. Nei curriculum che seguono lo schema europeo la conoscenza delle lingue è indicata mediante una griglia di autovalutazione. L'uso degli aggettivi per indicare la conoscenza (es. buona, media, ecc.) è sostituito con delle valutazioni standard (A1, B1, C1, ecc.). La griglia di autovalutazione facilita la lettura da parte del selezionatore.
  • Hobby e interessi. La sezione hobby e interessi è probabilmente quella meno letta dai selezionatori. Tuttavia, le informazioni qui contenute possono fare la differenza, nel bene o nel male, se il selezionatore deve scegliere tra due candidati a parità di condizioni. Inoltre, spesso le informazioni qui contenute possono essere utilizzate dal selezionatore nel corso del colloquio come argomento di conversazione.
  • Liberatoria. Prima di spedire il curriculum vitae è necessario ricordarsi di autorizzare il destinatario alla lettura allegando una frase che autorizza il trattamento dei dati personali ai sensi della legge 196 del 2003. Altro aspetto da ricordarsi è la firma del candidato in calce al CV.
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  • Sul seguente Link potrete scaricare il Fac-simile del formato europeo per il curriculum Curriculum

 

art. suggerito da Nuove Scuole 2.0 - Il Recupero anni scolastici

Nuove Scuole 2.0 è una scuola online che rappresenta l’unione di più di 30 Scuole Paritarie sparse per la Penisola, che rivolgono un offerta formativa alle persone che non hanno la possibilità di frequentare “fisicamente” un corso scolastico diurno o serale.

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