Chatta su WhastApp 333 21 377 58

Dalla sostenibilità alla cultura digitale: come cambiano i percorsi universitari

L’anno accademico 2021 / 2022 mette a disposizione degli aspiranti studenti una scelta di oltre cinquemila opportunità, tra corsi triennali, lauree magistrali biennali e corsi di laurea magistrale a ciclo unico. Un’ampia gamma di proposte formative che arrivano dagli atenei universitari sia statali che privati, e in gran parte anche dalle università telematiche e digitali.

 

In aggiunta ai percorsi di studio tradizionali, quest’anno è possibile accedere ad almeno duecento nuovi corsi, dedicati principalmente ad una sempre più diffusa cultura della sostenibilità ambientale e della comunicazione digitale.

 

Non solo: anche le discipline più classiche, quali possono essere l’ingegneria, la medicina o gli studi umanistici, si sono modificate fino a diventare versatili e ibride, grazie all’inserimento di competenze trasversali in cui si intrecciano la tradizione all’innovazione.

 

Percorsi universitari dedicati ad una cultura green

 

L’attenzione sempre più approfondita nei confronti dell’ambiente naturale, della sostenibilità e della ricerca di tecnologie alternative ha favorito lo sviluppo di nuove scelte anche nell’ambito dei corsi di laurea.

 

Tra le novità più recenti, si trovano lauree magistrali dedicate sia alla sostenibilità e all’economia circolare (Sustainable Science and Technology for Circular Economy), sia allo studio e alla valutazione dei rischi connessi ai fenomeni naturali idrogeologici (Water and Geological Risk Engineering).

 

Altri percorsi di studio in ambito green si riferiscono invece alle lauree dedicate ai sistemi agricoli innovativi, alle tecniche di agricoltura sostenibile e alle biotecnologie industriali per lo sviluppo sostenibile.

 

La digitalizzazione delle discipline universitarie classiche

 

Ovviamente, in un contesto di facoltà universitarie rinnovate, non poteva mancare l’influenza della rivoluzione digitale, che ha toccato un po’ tutti gli orientamenti di studio, non esclusivamente di carattere tecnico.

 

Il corso Politics: philosophy and economics, è un corso di studi in lingua inglese del comparto di economia che garantisce una preparazione basilare di programmazione affiancata da un percorso dedicato al management.

 

La laurea in Digital Marketing offre agli studenti la possibilità di un periodo di tirocinio aziendale, ma ovviamente la più ampia offerta formativa dedicata all’innovazione tecnologica proviene dalle facoltà di ingegneria, dove il mondo digitale incontra la produzione industriale, la progettazione e la costruzione di opere edili e, in generale, la trasformazione dei processi produttivi.

 

Un’attenzione particolare viene inoltre dedicata alla valorizzazione e tutela del patrimonio artistico e culturale tramite procedure di digitalizzazione e gestione dei dati.

 

Anche le facoltà di giurisprudenza si sono ulteriormente arricchite non solo in relazione ai temi relativi alle migrazioni e all’integrazione sociale, ma anche al contesto tecnologico, con la laurea triennale in Scienze dei Servizi Giuridici per la Sicurezza Territoriale e Informatica.

 

L’innovazione digitale non poteva certo escludere gli studi umanistici più tradizionali: le scienze della comunicazione e le facoltà letterarie si orientano sempre di più verso quelli che sono i nuovi strumenti di interazione sociale e di diffusione delle informazioni. Il corso di Digital and Public Humanities, in lingua inglese, offre ad esempio una preparazione approfondita nella produzione e nella gestione di risorse digitali.

 

Per chi ama gli studi umanistici, è sempre da considerarsi una scelta valida la storica laurea magistrale in Semiotica, che consente di specializzarsi in relazione ad un ampia gamma di strumenti di comunicazione destinati a contesti differenti: pubblicità, televisione, politica, società, giornalismo e informazione, moda e design.

Ormai non ci sono più dubbi: con l'approvazione dell'ultimo decreto è stato stabilito che il green pass sarà obbligatorio all'università anche per gli studenti e non solo per i docenti e gli addetti ai trasporti come accade invece nelle scuole. La notizia è stata confermata a più riprese e ha creato un certo malumore tra gli universitari, che saranno costretti a vaccinarsi per accedere alle lezioni e agli esami. L'alternativa c'è e sarebbe quella di effettuare un tampone ogni 48 ore ma sarebbe impraticabile procedere in questo modo per un intero anno scolastico, anche per via dei costi da sostenere per sottoporsi al test. E' dunque piuttosto comprensibile che in questo periodo, ormai prossimo all'inizio delle università, non si parli d'altro. Sono infatti diversi gli studenti che si sono dichiarati contrari al vaccino e che quindi si vedranno preclusa la possibilità di frequentare in presenza.

Green Pass nelle università: come funziona

A partire dal 1° settembre il green pass sarà obbligatorio in tutte le università, sia per i docenti ed il personale che per gli studenti. Questo significa che tutti dovranno esibire, per poter entrare in facoltà, il certificato verde che attesta la vaccinazione effettuata o la negatività al tampone effettuato entro le 48 ore precedenti. Non sono previste deroghe di alcun tipo: gli studenti che non saranno in possesso del green pass non potranno frequentare le lezioni in presenza e tanto meno sostenere gli esami. Lo stesso naturalmente vale anche per i docenti, ai quali sarà vietato l'ingresso all'università se sprovvisti della certificazione.

Studenti universitari senza green pass: cosa succede?

Gli studenti universitari che saranno sprovvisti del green pass non potranno dunque frequentare in presenza, ma per garantire a tutti il diritto allo studio è prevista l'alternativa della DAD. Bisogna tuttavia precisare che ogni docente avrà la facoltà di organizzarsi come ritiene opportuno da questo punto di vista, in base ai propri impegni e alle ore disponibili. Il vero problema subentra per quanto riguarda gli esami, perchè questi non potranno essere sostenuti a distanza. Gli studenti universitari che non avranno il green pass dunque dovranno ogni volta sottoporsi ad un tampone, che ricordiamo ha validità di sole 48 ore, per sostenere gli esami.

Aumentano le iscrizioni alle scuole online

L'obbligo del green pass nelle università anche per gli studenti ha incentivato moltissimi ragazzi ad iscriversi ad un corso universitario online, che come ormai sappiamo molto bene equivale in tutto e per tutto a quello tradizionale ed è risconosciuto dal MIUR. Per chi non intende vaccinarsi d'altronde questa appare oggi come l'opzione migliore, visto che la didattica in presenza sarebbe comunque impossibile. Le università online, tra l'altro, offrono numerosi vantaggi extra e hanno ormai dimostrato di funzionare alla grande anche dal punto di vista organizzativo. Lo stesso non si può dire delle facoltà tradizionali, che hanno incontrato non poche difficoltà nel programmare lezioni a distanza con il metodo dell'e-learning in quanto non era mai stato collaudato prima dell'anno scorso. Non c'è dunque da stupirsi se con l'obbligo del green pass nelle università siano aumentati in modo significativo gli studenti che preferiscono iscriversi ad una scuola online.

Capire quale università scegliere non è per niente facile, specialmente al giorno d'oggi viste le evidenti difficoltà causate dalla pandemia e l'impossibilità, per molti studenti, di frequentare le lezioni in presenza. Sono cambiate molte cose nell'ultimo anno e anche il mondo scolastico è stato influenzato dal Covid, non solo dal punto di vista organizzativo. Oggi ci sono lavori emergenti che sono indubbiamente più richiesti di altri e quando ci si trova a decidere quale università scegliere conviene sempre fare riferimento anche a questo aspetto. In molti infatti decidono di proseguire il proprio percorso di studio per avere maggiori chance di trovare un impiego in futuro, ma non tutte le facoltà consentono di inserirsi nel mondo del lavoro con facilità.

Se dunque vi state chiedendo quale università scegliere per trovare lavoro facilmente, continuate a leggere: abbiamo raccolto per voi le facoltà più consigliate oggigiorno, quelle che offrono maggiori sbocchi professionali nel prossimo futuro.

Università ad indirizzo sanitario

Tra le università più consigliate, che offrono sbocchi lavorativi molto interessanti anche e soprattutto nel prossimo futuro, troviamo quelle che appartengono al settore sanitario in genere: da Infermieristica a Medicina e Chirurgia, ma non solo. La laurea in Ingegneria Biomedica è molto richiesta e ad oggi sono ancora troppo pochi i professionisti specializzati in questo ambito, dunque le prospettive occupazionali sono ottime. Possiamo far rientrare nel settore anche tutte le lauree in Psicologia, che sono ancora molto richieste.

Università di ingegneria

Coloro che hanno una spiccata propensione per le materie scientifiche e non sanno quale università scegliere, dovrebbero prendere in considerazione la laurea in ingegneria elettronica perchè in futuro saranno sempre più richiesti professionisti in questo ambito. Si può decidere di fermarsi alla triennale, che già offre sbocchi occupazionali molto interessanti, oppure proseguire con la magistrale sempre al medesimo indirizzo. Naturalmente, chi è in possesso di una laurea specialistica ha un maggior ventaglio di opzioni a livello lavorativo ma anche con la semplice triennale le prospettive sono decisamente buone.

Università di giurisprudenza

Anche l'università di giurisprudenza merita di essere presa in considerazione al giorno d'oggi, perchè nonostante rientri tra le facoltà tradizonali offre ancora molti sbocchi occupazionali. Sono infatti sempre meno gli studenti che scelgono, dopo il diploma, di iscriversi all'università di giurisprudenza a ciclo unico perchè intimiditi dal percorso, più lungo e complesso rispetto ad altri. Ricordiamo però che al giorno d'oggi anche questa è una delle facoltà che si possono frequentare online dunque dipende tutto dalla propria motivazione: volendo ci si può laureare in meno anni, in modo da inserirsi nel mondo del lavoro più velocemente.

Università di Scienze dell'Educazione e della Formazione

Chi ama lavorare a contatto con i bambini e non sa quale università scegliere non ha molte alternative per inserirsi rapidamente nel mondo del lavoro. L'opzione senz'altro più valida è la Facoltà di Scienze dell'Educazione e della Formazione: ad oggi l'unica che consente di diventare educatori e formatori, lavorando sia per il pubblico che per il privato negli asili e nelle scuole per l'infanzia, nei centri socio-educativi, nelle cooperative e via dicendo.

Quando si parla di Istituti professionali di solito si fa riferimento ad una scuola che prepara gli studenti all’ingresso nel mondo del lavoro. Facendo però il quinquennio alla fine del percorso didattico si consegue un titolo di diploma superiore valido a tutti gli effetti come qualunque altro diploma. Questo permette a chi lo desidera di continuare gli studi specializzandosi e conseguendo una laurea. Non esiste di per sé un corso di laurea sugli stessi identici temi affrontati nel percorso dell’alberghiera, ma ci sono di certo dei percorsi per chi si è avvicinato al mondo del turismo e della ristorazione per passione che di certo potrà trovare interessanti.

Per capire qual è la strada più giusta da prendere, è necessario domandarsi il motivo della propria scelta dell’istituto alberghiero. Perché vi piaceva la cucina, il prodotto alimentare? L’avete scelto per interesse verso il turismo? Vi piace l’idea di gestire l’accoglienza di persone d’altre culture, straniere, oppure preferite gestirle ma in seconda linea promuovendo magari il vostro territorio? Solo così riuscirete a capire qual è la strada giusta da imboccare.

Le Università post diploma alberghiero

Facoltà o corso di laurea in Lingue

Per interagire con persone provenienti da altri Paesi, con un’altra cultura, promuovendo in maniera ottimale così il proprio Paese e la propria cultura enogastronomica non c’è niente di più utile che conoscere bene le lingue straniere. Ecco perché di certo Lingue è un proseguimento naturale dell’ istituto alberghiero. Nella ristorazione e, diciamo, nel turismo queste consentiranno non solo di farsi capire, ma di poter interagire anche in maniera più approfondita, parlando di argomenti non solo finalizzati al pratico.

Scienze dell’alimentazione

Se il vostro interesse è proprio il cibo, potreste essere interessati ad un percorso come Scienze dell’alimentazione. Questo consentirà di occuparsi dell’argomento non solo dal punto di vista del gusto, ma anche da quello della salute. Oltre al dietologo e al nutrizionista, potreste creare attività di ristorazione con menù sani, alternativi ed innovativi.

Turismo

Molto spesso chi sceglie di conseguire un diploma alberghiero è perché è una scuola che avvicina in senso pratico al mondo del turismo, se è questo che vi piace e vi appassiona, potreste pensare di scegliere un corso di laurea a questo tema. Oltre allo studio delle lingue, presso questo corso si approfondiscono la letteratura, la cultura degli altri Paesi, ma anche a gestire ad alti livelli un’azienda che lavora nel settore turistico.

Altre strade

È chiaro che queste sono solo delle idee, dei percorsi che si potrebbero avvicinare ai temi trattati presso l’istituto alberghiero, ma nulla vi impedisce di scegliere una strada completamente differente. È chiaro che se il percorso è molto diverso, tuttavia, ci vorrà, magari, un pochino più di impegno nelle materie che proprio non sono state toccate durante il percorso della scuola superiore, ma nulla è impossibile.

Scegliendo di seguire un corso di laurea presso la scuola online non si avrà solo accesso al percorso didattico e all’erogazione delle lezioni, ma verrà anche insegnato un metodo efficace di studio. Un tutor sempre presente aiuterà nel superare gli ostacoli: con questo tipo di scuola, insomma, nessuna strada è preclusa.

Ormai manca sempre meno: tra pochi giorni tutti i diplomati che intendono iscriversi ad un'università a numero chiuso dovranno sostenere il tanto temuto test d'ingresso. Le facoltà che prevedono questa prima scrematura sono diverse: da quelle di medicina, veterinaria e professioni sanitarie a quelle di architettura, psicologia e scienze della formazione primaria. Dover sostenere un test per essere ammessi all'unversità è per molti ragazzi davvero snervante, anche perchè in caso di bocciatura si ha pochissimo tempo per trovare una soluzione alternativa. Purtroppo i test d'ingresso università, se non vengono superati, spingono molti diplomati a prendersi un anno sabbatico e di fatto a perdere un anno del loro tempo prezioso. Le soluzioni per proseguire gli studi però sono diverse e non è detto che si debba per forze di cose cambiare università.

Test d'ingresso università: cosa fare se non si supera

Vediamo quali sono le possibili alternative che si prospettano davanti ad ogni studente che non dovesse superare il test d'ingresso per l'università che aveva scelto.

Iscriversi ad un'università online

La soluzione migliore per chi non intende abbandonare il proprio sogno e vuole quindi proseguire per la strada che si era prefissato è quella di iscriversi ad un'università online. Come abbiamo già visto infatti, le facoltà online non prevedono alcun tipo di test d'ingresso. Al contrario, ci si può iscrivere liberamente senza essere costretti a sostenere prove o esami di ammissione. Il fatto che alcune università prevedano i test d'ingresso dipende dalle loro risorse che sono limitate: le aule ed i docenti non sono sufficienti per soddisfare la richiesta che ci sarebbe. Per questo vengono somministrati dei test d'ammissione, in modo da scremare il numero degli iscritti e garantire un posto solo ai più meritevoli. Con le università online tutti questi problemi non esistono e di conseguenza non sono previsti test d'ingresso.

Test-dingresso-università

Iscriversi ad una facoltà alternativa

Alcuni studenti scelgono di iscriversi ad un'università alternativa qualora non superassero il test d'ingresso ma questa non è mai la soluzione migliore e si rivela spesso una decisione sbagliata. Effettivamente, si tratta di un vero e proprio ripiego e raramente il percorso di studi intrapreso presso la facoltà scelta come alternativa viene portato a termine. In alcuni casi tuttavia potrebbe rivelarsi una scelta azzeccata e parliamo delle situazioni in cui ci si iscrive ad un corso per così dire parallelo. Ad esempio, se non si passa il test d'ingresso università di medicina ci si può iscrivere a professioni sanitarie in modo da poter ritentare l'anno successivo e avere dei crediti utili.

Test-dingresso-università

Prendere un anno sabbatico

Come abbiamo accennato, alcuni ragazzi decidono di prendersi un anno sabbatico. Anche questa però non è sempre una decisione vincente, perchè ormai si sa, quando si smette di studiare è sempre difficile ricominciare. Se quindi si rimane per un anno intero senza fare nulla si perde l'abitudine ma anche la metodologia appresa durante la scuola e si rischia di trovarsi in grandi difficoltà nel ricominciare ad aprire i libri l'anno successivo. Vale quindi la pena riflettere bene prima di optare per l'anno sabbatico.

Tutti coloro che hanno conseguito la maturità 2019 sono ora alle prese con la scelta dell'università alla quale iscriversi e buona parte degli studenti si è trovata di fronte ad un altro ostacolo: il famigerato test d'ingresso. Molte delle facoltà presenti in Italia infatti sono a numero chiuso, il che significa che solo chi dimostra di essere in possesso dei requisiti minimi può avervi accesso e completare la propria iscrizione. Tutti gli altri rimangono tagliati fuori e devono trovare un'alternativa in tempi rapidi per evitare di perdere un anno. Le università numero chiuso sono molte di più di quello che si pensa e nella maggior parte dei casi il test d'ingresso ha l'unica funzione di fare una scrematura. In sostanza, non ci sarebbero sufficienti docenti e posti per accogliere tutti quindi bisogna ridurre il numero degli iscritti e con i test d'ammissione si raggiunge proprio questo obiettivo.

Scuola-online

Il problema è che spesso e volentieri questi esami sono prove a crocette e presentano molte difficoltà. Non sempre il tema trattato è quello specifico dell'università scelta, il che rende le cose ancora più complesse e sono tanti gli studenti che si ritrovano tagliati fuori pur essendo preparati sulle materie trattate. Al test d'ingresso non c'è scampo, a meno che non si scelga di iscriversi ad una scuola online: alternativa sempre più gettonata anche per quanto riguarda il percorso universitario.

Università numero chiuso: quali sono in Italia

Le università numero chiuso in Italia sono davvero moltissime e sembra addirittura che la tendenza a porre una barriera in ingresso sia in aumento. In sostanza è sempre più facile trovarsi a dover affrontare un test d'ammissione per potersi iscrivere all'università e si tratta di un ostacolo non da poco. Il problema maggiore è che i test d'ingresso si svolgono tardi, quindi se non si riesce a superare questo scoglio si ha pochissimo tempo per correre ai ripari ed iscriversi ad un'altra facoltà. Tra le università numero chiuso che notoriamente hanno un numero limitato di posti a disposizione troviamo Medicina, Veterinaria, Architettura, Scienze della Formazione Primaria, Psicologia, Ingegneria. Sta poi anche al singolo ateneo decidere se imporre delle restrizioni o meno, a seconda della disponibilità di docenti e di posti all'interno della facoltà.

Scuola-online

Scuola online: niente test di ammissione per le università e numero chiuso

Chi sceglie di iscriversi a Scuola Online per conseguire la laurea in meno tempo e con una maggior libertà può godere di un grandissimo vantaggio. Qualsiasi università online infatti è aperta e non è necessario superare alcun test d'ammissione per potersi iscrivere. Il motivo è molto semplice: in questo caso non ci sono problemi di posti disponibili perchè non si devono frequentare personalmente le lezioni in aula e ci si può organizzare come si desidera. Ci si può quindi iscrivere a Medicina, Veterinaria, Psicologia e via dicendo senza alcun problema e senza limiti: basta essere in possesso di un disploma, conseguito in modo tradizionale oppure online.

Il test d'ingresso quindi non esiste per chi sceglie Scuola Online e questo è un altro dei vantaggi di scegliere un percorso di questo tipo.

Secondo le ultime statistiche, sono sempre di più coloro che scelgono di iscriversi ad un'università telematica e non parliamo solamente di adulti lavoratori ma anche di ragazzi appena diplomati. Il metodo dell'e-learning infatti al giorno d'oggi consente di poter studiare comodamente da casa propria senza essere costretti a recarsi fisicamente all'università e questo è un vantaggio davvero enorme. Non solo ci permette di risparmiare soldi, visto che non tutti hanno la fortuna di trovare un corso di laurea nella propria città, ma anche tempo. Chi si iscrive ad un'università telematica infatti lo fa spesso per avere la possibilità di dedicarsi allo studio ma nel frattempo anche ad altre attività come per esempio il lavoro, la gestione della famiglia e via dicendo. (altro…)

Tra poco tutti gli studenti saranno impegnati con gli esami di Maturità e anche coloro che hanno scelto la strada del diploma online dovranno superare questo importante traguardo come tutti  gli altri. Se infatti chi ha frequentato una scuola online ha potuto evitare di frequentare personalmente le lezioni, per quanto riguarda la maturità non c'è scampo per nessuno. Viene infatti sostenuta presso un istituto paritario insieme agli altri studenti, con le stesse identiche modalità che valgono per tutti e che sono state indicate dal Miur. Sono molti i ragazzi che si chiedono però arrivati a questo punto cosa fare dopo il diploma online e per chi non ha scelto di frequentare una scuola professionale si tratta di una decisione importante perchè ne va del proprio futuro. Una volta conseguito il diploma, bisogna iscriversi all'università ed è meglio avere le idee chiare in merito.

Cosa-fare-dopo-il-diploma-online

Cosa fare dopo il diploma online? Ecco le 3 università con più sbocchi lavorativi

Se anche voi vi state chiedendo cosa fare dopo il diploma online, vi proponiamo le 3 università che presentano ad oggi maggiori sbocchi lavorativi e che permettono quindi, dopo la laurea, di trovare un impiego più facilmente rispetto ad altre. Ricordiamo a tutti coloro che non hanno la possibilità di frequentare personalmente che è possibile anche conseguire la laurea online e contemporaneamente dedicarsi al proprio lavoro.

#1 Medicina e professioni sanitarie

Una delle facoltà che vanta i maggiori sbocchi a livello professionale è quella di Medicina, ma anche tutte le altre professioni sanitarie sono consigliate e quindi infermieristica, ostetricia, fisioterapia e via dicendo. Si tratta senza dubbio di un percorso di studio complesso ed impegnativo, che deve essere scelto con la consapevolezza di voler davvero fare questo nella vita. Lavorare in ambito sanitario richiede delle qualità che non tutti posseggono e non basta essere dediti allo studio per avere successo. Bisogna anche essere disposti a svolgere una professione impegnativa dal punto di vista psicologico ed emotivo.

Cosa-fare-dopo-il-diploma-online

#2 Ingegneria

Un'altra facoltà che offre degli sbocchi lavorativi molto interessanti è ingegneria, scelta al giorno d'oggi da pochi studenti. Non a caso gli ingegneri sono molto richiesti e sono diverse le aziende che non riescono a trovare persone qualificate da inserire nell'organico. Gli indirizzi di specializzazione sono molti, ma tra i più gettonati e consigliati troviamo ingegneria informatica che oggi offre una miriade di sbocchi lavorativi. Queta facoltà è consigliata a coloro che hanno conseguito il diploma (anche online) in materie scientifiche.

Cosa-fare-dopo-il-diploma-online

#3 Scienze e tecnologie informatiche

Simile per certi versi a ingegneria con specializzazione in informatica, questa laurea triennale è tra le più consigliate in assoluto: più del 90% di coloro che esce da questa università infatti trova immediatamente lavoro. Il settore informatico dopotutto è destinato a diventare sempre più specialistico e chi sceglie questo percorso senza dubbio potrà trovare un impiego anche in futuro. Si può decidere di fermarsi alla laurea triennale oppure proseguire con ulteriori specializzazioni, ma in entrambi i casi il successo è assicurato e non si rischia di non trovare uno sbocco professionale in linea con i propri studi.

 

Uno dei siti più conosciuti per trovare lavoro in Italia che vi consigliamo è Jooble

Ogni anno prima dell’inizio ufficiale delle lezioni dell’anno accademico molte università fanno dei test d’ingresso per l’ammissione alle facoltà, così da ridurre il numero di iscritti in base al numero di insegnanti e alla disposizione delle strutture. Il test può essere fatto per due motivazioni principali: o perché l’istituto è a numero chiuso o perché si intende fare un test attitudinale.

Nel primo caso il superamento del test è condizione imprescindibile per poter frequentare le lezioni e sostenere gli esami e se non si supera, quindi, si è esclusi. L’unica possibilità è provare a fare il test d’ingresso per l’anno successivo. Nel secondo caso, il test ha uno scopo puramente orientativo e non è vincolante per l’iscrizione, sebbene sia obbligatorio sostenerlo. Il non superamento di questo primo esame di cultura generale significa, tuttavia, il dover recuperare un debito formativo entro un tempo determinato, attraverso un’ulteriore prova.

università online

Test per l’ammissione delle facoltà a numero chiuso

Secondo quanto detto, il vero problema per la matricola è costituito dai test di accesso alle facoltà a numero chiuso (regolarizzate dalla legge 264/1999). Questo perché queste prove non sono affatto facili e toccano argomenti variegati per cui è difficile prepararsi. I temi sono quelli di cultura generale (33 su 80 quesiti) e gli argomenti toccati nelle scuole superiori a 360°, con particolare attenzione alle materie che rientrano anche nel programma del corso universitario.

L’ampiezza degli argomenti è tale che tante volte lo studente deve ripetere l’esame più e più volte, perdendo anche più di un anno, senza contare tutto il tempo impiegato nella preparazione. I test di ammissione, nei contenuti, tempi e modi, sono preparati dal Ministero dell’Istruzione e sono uguali a livello nazionale, in alcuni casi, o preparati dalle università stesse in altri.

Le date delle prove sono stabilite mesi prima e il tempo per l’esecuzione del test è di 2 ore. Il test d’ingresso o d’ammissione è fatto soprattutto per Corsi di Laurea come medicina e chirurgia, veterinaria, scienze motorie, psicologia, architettura, scienze della formazione primaria.

università online

L’ università online: niente test d’ingresso e recupero anni

Come anticipato, il test di ammissione non è affatto facile perché si rischia di perdere un anno, avendo comunque dovuto sacrificare tutti i mesi estivi per la preparazione a questa prova. A volte, visto che ci si può iscrivere a più test, non superando quello di proprio interesse si finisce per accontentarsi di una soluzione di ripiego: un vero peccato perché magari non è quello che si è sempre desiderato fare. Per la fortuna di molti ragazzi, tuttavia, i test di ingresso non ci sono nelle Università on line, che non hanno mai scelto di adottare questa modalità.

Perché? Il motivo è semplice: un’Università telematica non ha limitazioni fisiche e logistiche e di conseguenza può permettersi di avere tutti gli iscritti che siano interessati a quel corso, che seguiranno le lezioni direttamente da casa propria o dovunque possano godere di una connessione internet. Oltre a questo, va considerato che non ci sono dei tempi stabiliti per seguire questi corsi, perché le iscrizioni sono aperte sempre, tutto l’anno: è la scuola ad adattarsi allo studente e non viceversa!

Tutto questo, ovviamente, per un livello di studio equivalente e un titolo valido e riconosciuto dal Miur. Ricordiamo che le università on-line, infatti, sono enti universitari riconosciuti dal Miur dal 2003 e che i titoli ottenuti hanno lo stesso valore legale di quelli erogati da un altro ateneo.

Questo fa dei Corsi universitari online un ottimo alleato per la propria formazione, anche se si vogliono fare corsi (non tutti ma quasi!) universitari che normalmente sono a numero chiuso. Molti di coloro che si iscrivono alle scuole online universitarie lo fanno spesso proprio perché non hanno superato il test d’ingresso per una normale università e non hanno voglia (giustamente) di accontentarsi di un altro corso o di perdere un anno.

I ragazzi dopo le scuole medie, e coloro che riprendono gli studi da adulti, molte volte hanno difficoltà a scegliere il tipo di scuola e l’indirizzo specifico da prendere. Le motivazioni sono diverse: da un lato ci si chiede quale sia il diploma che più apra le porte del mondo del lavoro; dall’altro si desidera una preparazione ampia e adeguata. Moltissimi oggi sono coloro che scelgono di fare i licei. Qual è il motivo per scegliere il liceo? Che tipo di preparazione da il liceo? Ha senso fare il liceo senza poi fare l’Università? Cerchiamo di rispondere.

Oggi in molti pensano che il liceo sia una preparazione quinquennale atta a preparare le persone al meglio per gestire poi in futuro gli studi universitari. In effetti, le materie e il tipo di studio dettagliato e approfondito del liceo getta le giuste basi per studiare bene successivamente, qualunque materia, con i giusti volontà, approccio e impegno necessario.

Proprio per questo motivo, anche chi ha difficoltà durante la frequentazione del liceo in molti casi non rinuncia a questo tipo di diploma, orientandosi altrove, ma piuttosto si rivolge ad istituti specializzati per il recupero degli anni scolastici. Il liceo in sostanza, se è stato frutto di una scelta meditata, è difficile che si lasci in favore di altri istituti. Il liceo però non è solo un percorso di studi da fare in vista dell’Università, ma ha altri sbocchi. Si può fare il liceo per poi fare altre tipologie di studi più brevi, per prepararsi a concorsi pubblici o per acquisire una cultura generale.

Dopo il liceo: quali sono gli sbocchi

Scegliere il liceo dà una preparazione culturale ampia, la capacità di approfondire, di cogliere il dettaglio, elasticità mentale, versatilità nello studio e problem solving. É utile sicuramente per fare l’università, di qualunque indirizzo essa sia, ma serve anche a rendere la mente molto più vivace e flessibile. Chi fa il liceo non acquisisce un tipo di studio mnemonico o nozionistico, ma piuttosto intuitivo e critico. Per esempio chi ha il diploma di liceo, pare superi con più facilità i test di ingresso delle università: indipendentemente dalla frequentazione o meno della stessa, questo dato è molto significativo.

Nonostante la preparazione ampia e le capacità che il diploma di liceo può dare, è chiaro che non sia l’indirizzo ideale per trovare lavoro subito. Il liceo è la scelta da privilegiare se si vuole iniziare un altro percorso di studi, sia esso universitario o professionale. I corsi per esempio organizzati dalle province con i fondi europei sono moltissimi e necessari per poter svolgere determinate professioni. Il diploma di liceo è la scelta perfetta anche per chi ha l’ambizione di entrare nel mondo del lavoro con concorsi pubblici. Gli sbocchi di questa scuola superiore non sono quindi professionalizzanti e spendibili subito nel mondo del lavoro, ma generali e preparatori. E se c’è dell’indecisione sul proprio futuro, il liceo è la scelta migliore per rimandare la scelta di qualche anno, perché prepara bene un po’ a tutto.

Come capire se scegliere il liceo

Quando si sceglie di acquisire il diploma di liceo bisogna pensare al dopo, al perché si sta prendendo l’attestato di scuola superiore e cosa si vuole fare. L’intenzione è lavorare subito? Partecipare a concorsi per lavorare nel pubblico? Intraprendere un breve corso provinciale per fare una professione precisa? Prendere un diploma per cultura generale (per esempio chi ha già un lavoro)? Queste sono le domande da farsi per capire se il liceo sia la scelta giusta. Questo senza lasciarvi guidare dai pregiudizi e dalle scelte altrui. Se avete fatto questa scelta in modo meditato, il consiglio comunque è di non mollare, anche se avrete qualche difficoltà. Ci sono scuole, anche molto pratiche online, che permettono di recuperare gli anni persi e che vi possono far seguire da un tutor: a volte questo può fare una grossa differenza per una preparazione di successo.

Per maggiori informazioni, per avere un aiuto nella scelta della scuola che fa per te o un preventivo gratuito, contattaci!


    Termini e condizioni
    Desideriamo farti sapere come conserveremo i tuoi dati, per quanto tempo e per quali finalità. Potrai in ogni momento contattarci per richiedere la loro cancellazione. Inviando questo messaggio acconsenti al trattamento dei tuoi dati personali secondo le norme vigenti in materia di privacy e la nostra privacy policy

    Nuove Scuole 2.0 è una scuola online che rappresenta l’unione di più di 30 Scuole Paritarie sparse per la Penisola, che rivolgono un offerta formativa alle persone che non hanno la possibilità di frequentare “fisicamente” un corso scolastico diurno o serale.

    SCUOLA MEDIA

    Per alunni con particolari problematiche di frequenza, possiblità di esami in sede per l'idoneità alla classe seconda e terza nonchè ESAMI DI TERZA MEDIA DA PRIVATISTI.
    Per maggiorni informazioni CLICCA QUI