Esame terza media 2018: tutto quello che c’è da sapere e le novità

Ad affrontare l’esame di Stato di I grado, cioè quello per la licenza media, saranno in tantissimi anche per questo 2018. A sedersi sui banchi a giugno (le date precise possono variare da scuola a scuola) non saranno solo gli adolescenti, ma anche adulti che hanno deciso di fare la licenza media successivamente. Grazie ai corsi per la licenza media online è possibile, infatti, conseguire il proprio titolo di studio quando si desidera, perché non è mai troppo tardi. Orari flessibili e sede direttamente a casa propria permettono di coniugare il lavoro con lo studio e con la vita familiare.

In tutti i casi, sia che si frequenti una scuola tradizionale, sia un serale, sia una scuola online, l’esame di stato di I grado dovrà comunque essere sostenuto di persona presso un istituto autorizzato, cosicché le prove e l’esame abbiano un valore ufficialmente riconosciuto.

Esame di terza media: ammissione ed esame

L’esame di terza media ha lo scopo di certificare che gli studenti sono preparati a livello base e che sono in grado di accedere a scuole secondarie di secondo grado. Gli alunni in questa sessione 2018 dovranno confrontarsi, però, con delle novità e in un certo senso saranno più fortunati perché avranno un carico più leggero da sostenere. Fino all’anno scorso gli esami per la licenza media prevedevano 3 prove scritte e il test Invalsi; entrambi facevano media con il voto finale e con l’esame orale.

Nell’esame di stato 2018 le cose sono diverse: il test Invalsi (di italiano, matematica e lingua straniera) bisognerà sostenerlo qualche mese prima, quindi è stato fatto in aprile, ma non farà media. Sostenere questo esame, indipendentemente dall’esito, sarà obbligatorio per poter accedere all’ esame terza media 2018.

L’ammissione all’esame avviene con una votazione (da 1 a 10) data dai docenti in base alle prove sostenute e all’andamento scolastico, che farà media sul voto finale. Anche se questa votazione fosse inferiore al 6, l’ ammissione esame terza media è comunque possibile.

La non ammissione può essere decisa dalla commissione all’unanimità, ma è molto difficile, soprattutto per chi si è preparato online. Se non si riesce a sostenere l’esame a giugno, per gravi cause, in alcuni casi è possibile sostenerlo successivamente in apposite sessioni suppletive. Il voto finale sarà il risultato della media fra i voti ottenuti nelle prove scritte, nell’orale e nel giudizio di idoneità di ammissione all’esame.

Prove esame terza media 2018

L’esame a giugno sarà costituito da:

• prova di italiano,
• test di matematica,
• prova (o due prove) di lingua straniera,
• esame orale.

La prova di italiano prevede lo sviluppo di una traccia fra quelle proposte che sono: la comprensione e la sintesi di un testo proposto, la realizzazione di un testo narrativo o descrittivo, la realizzazione di un testo argomentativo sull’attualità.

Il test di matematica viene preparata dalla commissione interna, non dal Ministero, quindi propone argomenti e domande su cose fatte e affrontate durante il percorso scolastico relative a geometria solida e analitica, algebra, fisica, scienze, tecnologia. La prova potrà essere costituita da problemi, da domande aperte o da domande a risposta multipla (quiz): la traccia viene estratta a caso il giorno dell’esame.

La prova di lingua è costituita da due parti se si ha una seconda lingua straniera, per la verifica di entrambe le materie. La tipologia di prova sarà costituita in base al livello di lingua relativo: di norma (secondo il quadro comune europeo di riferimento) saranno un A2 per la prima lingua e un A1 per la seconda. La modalità di somministrazione può essere variabile: ci potrà essere un questionario a risposta chiusa o aperta su un testo, il completamento o la trasformazione di un testo, la sintesi, la redazione di una lettera, l’elaborazione di un dialogo. La tipologia di prova viene estratta il giorno dell’esame.

La prova orale consiste in un’interrogazione finale (di 30 minuti circa) sugli argomenti svolti durante l’anno e su una relazione fatta, e presentata in tale sede (5-10 minuti circa), dallo studente. L’argomento della tesina toccherà diverse materie scolastiche (4-5) seguendo un filo logico conduttore.