Sarà stato il periodo appena superato o il continuo passare di notizie di persone bisognose d’aiuto in tutto il mondo, in ogni caso pare proprio che nei giovani d’oggi sia accresciuto l’interesse per il mondo dei servizi socio-sanitari. Si tratta di un Diploma professionale che in tantissimi scelgono di fare online anziché nella consueta formula tradizionale per motivi di comodità.
Ottenuto il Diploma in tanti scelgono di procedere con una formazione universitaria, dove sarà previsto, in associazione alla teoria, anche una parte di pratica. Con questo diploma, comunque, è anche possibile accedere, (eventualmente dopo abilitazione) al mondo del lavoro, mettendo così in pratica quanto appreso a scuola e perfezionando la propria formazione giorno dopo giorno, facendo un po’ la consueta gavetta.
Cosa si diventa frequentando questa scuola?
Il diplomato, anche in base all’articolazione scelta, potrà ambire a lavorare nei settori di competenza, nonché di accedere a tutte le facoltà universitarie o fare concorsi pubblici. In questo istituto rientrano le articolazioni per diventare ottico ed odontotecnico. Con un diploma in Servizi socio sanitari si potrà altresì lavorare presso tutte quelle strutture dove v’è necessità di sostegno alla persona, anche affetta da disturbi fisici o psichici, o in età infantile.
Oltre alle consuete strutture ospedaliere o RSA, il diplomato potrà essere richiesto da centri ricreativi, strutture per disabili, case famiglia, comunità, ma anche dove vi siano bambini da seguire come presso ludoteche, nei nidi o dov’è richiesta la figura dell’animatore socio educativo.
Perché tanti scelgono di fare l’Istituto professionale Socio Sanitario online?
In tantissimi scelgono di ottenere il diploma online perché risulta tutto, in generale, più semplice ed accessibile. Non tanto perché di per sé la didattica sia migliore o più facile, anzi, affatto, ma piuttosto perché la modalità rende allo studente più facile studiare e prepararsi adeguatamente. Gli studenti della scuola online possono godere di una scuola fatta su misura delle proprie esigenze, indipendentemente da quali esse siano.
Orari e tempistiche sono quelli che meglio si sposano con i propri impegni e i propri ritmi di apprendimento. Tutto avviene da remoto tramite piattaforma di e-learning: quindi comodamente da casa, senza dover andare in un istituto fisico. Tutto il tempo che si dedica alla scuola, insomma, lo si dedica all’apprendimento, senza tempi morti, tempi per gli spostamenti, per i cambi di ora etc.
Abilitazione, diploma, polemiche
Cercando informazioni su questo tipo di scuola può essere che i ragazzi incappino in una presunta polemica relativa a questo tipo di scuola: qualche titolo provocatorio può riportare che la scuola fornisce un diploma con cui di fatto non è possibile lavorare nel campo. In realtà le cose non stanno esattamente così, ma spieghiamo meglio. Ogni regione italiana relativamente agli operatori socio sanitari ha le sue norme interne ed eroga corsi abilitanti nazionali (ma rilasciati comunque dalle regioni), talvolta anche a pagamento.
In base alla propria regione quindi è possibile trovare magari normative diverse. C’è chi, come Liguria e Puglia, prevede già per gli studenti la possibilità di integrare con corsi extra gratuiti per avere poi la qualifica valida atta a lavorare, senza spese. In altri casi, come in Emilia Romagna e Veneto, si prevedono sempre questi medesimi corsi, ma con parte degli oneri a carico delle famiglie. In altre regioni ancora non ci sono corsi integrativi.
Che questi percorsi integrativi abilitanti si facciano durante o dopo il quinquennio in realtà non fanno che integrare, completare e, diciamolo, talvolta riprendere quanto imparato con la didattica della scuola in questione. È per questo che chi desidera comunque fare questo tipo di carriera lavorativa, ha tutto l’interesse e la convenienza nel frequentare tale istituto, anche se intende non proseguire gli studi. Questi, tra l’altro si possono intraprendere solo ottenuto un Diploma quinquennale come quello erogato da tale istituto.
È bene ricordare comunque, che il Ministero della Salute ha intenzione di definire presto la normativa per disciplinare l’ordinamento didattico relativo alla formazione, per renderla omogenea a livello nazionale.
