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Incontri online, la nuova frontiera anche nella scuola tradizionale

Quando sentiamo parlare di “scuola online” il nostro pensiero scorre inevitabilmente alla DAD, che ha caratterizzato il periodo di pandemia. Gli studenti l’hanno vissuta il più delle volte abbastanza bene, i genitori un po’ meno. La realtà è che la didattica a distanza è stata sperimentata in maniera improvvisata a causa delle condizioni imposte dal Covid e dai conseguenti vari lockdown e per questa ragione ha incontrato difficoltà e ha purtroppo mostrato punti di debolezza.

Ora però è arrivato il momento di osservarla con occhi diversi: siamo nel 2022 e siamo stati capaci, negli anni, di fare i conti con cambiamenti epocali. Siamo passati dai libri agli audiolibri, dal cinema alle piattaforme digitali, dal negozio sotto casa al grande centro commerciale e tutte queste evoluzioni hanno portato con sé elementi positivi e negativi. L’essere umano è dinamico, l’evoluzione stessa di ogni specie lo è intrinsecamente, ma l’istinto di auto conservazione spesso ci spinge ad ancorarci al passato e a temere il cambiamento.

Un passaggio di consegne generazionale

I giovani di oggi hanno imparato ad usare uno smartphone prima che a scrivere, non sanno spedire una lettera, ma impiegano pochi secondi a scrivere un messaggio e la musica la ascoltano su YouTube; non possiamo pensare che la scuola, l’ambiente dove trascorrono gran parte delle loro giornate, resti improntata su un passato che non esiste più, perché quella era la nostra realtà, non la loro.

Integrare passato e presente è ciò che più ci permette di progredire e in questo le nuove iniziative legate alla scuola hanno fatto centro. Il progetto preparato dalla Tecnica della scuola per questo nuovo anno scolastico si basa sull’unire il meglio di passato e futuro. Offre infatti la possibilità agli studenti di integrare la tradizione che si è dimostrata efficace con l’innovazione che permette di superare ostacoli un tempo insormontabili.

Oggi gli studenti hanno l’opportunità di costruire il loro bagaglio culturale, in questo caso in un ambito di educazione civica, avvalendosi di figure di grande calibro, di professionisti specializzati in vari campi, che grazie alla tecnologia possono entrare virtualmente nelle loro classi e condividere con i giovani tutto il loro sapere.

Eventi da remoto: moltiplicare le possibilità

Assistere a una lezione davanti ad uno schermo non è come guardare passivamente la televisione: si interagisce, ci si confronta, si affrontano tematiche importanti con persone che dal vivo non avremmo avuto la possibilità di conoscere. Oppure semplicemente significa poter essere presenti in un luogo pur essendo fisicamente lontani.

Non si tema la distrazione: i pericoli non sono molto diversi da quelli che si corrono in un’aula o in un auditorium. L’attenzione dipende molto dalla capacità di chi parla di coinvolgere agli studenti.

In fondo questo è il futuro, da non vedere con timore. Non significa limitare le occasioni di incontro, ma moltiplicare le opportunità per imparare. Studiare online all’università o alle superiori, può essere la chiave vincente per contrastare l’abbandono scolastico, offrendo una personalizzazione sia nella organizzazione dei tempi sia nel metodo di studio.

Nuove Scuole 2.0 è una scuola online che rappresenta l’unione di più di 30 Scuole Paritarie sparse per la Penisola, che rivolgono un offerta formativa alle persone che non hanno la possibilità di frequentare “fisicamente” un corso scolastico diurno o serale.

SCUOLA MEDIA

Per alunni con particolari problematiche di frequenza, possiblità di esami in sede per l'idoneità alla classe seconda e terza nonchè ESAMI DI TERZA MEDIA DA PRIVATISTI.
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