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Green Pass nelle università: obbligatorio anche per gli studenti

Ormai non ci sono più dubbi: con l'approvazione dell'ultimo decreto è stato stabilito che il green pass sarà obbligatorio all'università anche per gli studenti e non solo per i docenti e gli addetti ai trasporti come accade invece nelle scuole. La notizia è stata confermata a più riprese e ha creato un certo malumore tra gli universitari, che saranno costretti a vaccinarsi per accedere alle lezioni e agli esami. L'alternativa c'è e sarebbe quella di effettuare un tampone ogni 48 ore ma sarebbe impraticabile procedere in questo modo per un intero anno scolastico, anche per via dei costi da sostenere per sottoporsi al test. E' dunque piuttosto comprensibile che in questo periodo, ormai prossimo all'inizio delle università, non si parli d'altro. Sono infatti diversi gli studenti che si sono dichiarati contrari al vaccino e che quindi si vedranno preclusa la possibilità di frequentare in presenza.

Green Pass nelle università: come funziona

A partire dal 1° settembre il green pass sarà obbligatorio in tutte le università, sia per i docenti ed il personale che per gli studenti. Questo significa che tutti dovranno esibire, per poter entrare in facoltà, il certificato verde che attesta la vaccinazione effettuata o la negatività al tampone effettuato entro le 48 ore precedenti. Non sono previste deroghe di alcun tipo: gli studenti che non saranno in possesso del green pass non potranno frequentare le lezioni in presenza e tanto meno sostenere gli esami. Lo stesso naturalmente vale anche per i docenti, ai quali sarà vietato l'ingresso all'università se sprovvisti della certificazione.

Studenti universitari senza green pass: cosa succede?

Gli studenti universitari che saranno sprovvisti del green pass non potranno dunque frequentare in presenza, ma per garantire a tutti il diritto allo studio è prevista l'alternativa della DAD. Bisogna tuttavia precisare che ogni docente avrà la facoltà di organizzarsi come ritiene opportuno da questo punto di vista, in base ai propri impegni e alle ore disponibili. Il vero problema subentra per quanto riguarda gli esami, perchè questi non potranno essere sostenuti a distanza. Gli studenti universitari che non avranno il green pass dunque dovranno ogni volta sottoporsi ad un tampone, che ricordiamo ha validità di sole 48 ore, per sostenere gli esami.

Aumentano le iscrizioni alle scuole online

L'obbligo del green pass nelle università anche per gli studenti ha incentivato moltissimi ragazzi ad iscriversi ad un corso universitario online, che come ormai sappiamo molto bene equivale in tutto e per tutto a quello tradizionale ed è risconosciuto dal MIUR. Per chi non intende vaccinarsi d'altronde questa appare oggi come l'opzione migliore, visto che la didattica in presenza sarebbe comunque impossibile. Le università online, tra l'altro, offrono numerosi vantaggi extra e hanno ormai dimostrato di funzionare alla grande anche dal punto di vista organizzativo. Lo stesso non si può dire delle facoltà tradizionali, che hanno incontrato non poche difficoltà nel programmare lezioni a distanza con il metodo dell'e-learning in quanto non era mai stato collaudato prima dell'anno scorso. Non c'è dunque da stupirsi se con l'obbligo del green pass nelle università siano aumentati in modo significativo gli studenti che preferiscono iscriversi ad una scuola online.

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